Sono Brava. Proprio Brava. Meglio, Recidiva!

[dropcap]S[/dropcap]ì, sono proprio brava (modestia a parte).

Perché io sono così!

A fine agosto quando la gente è ancora in vacanza, io prendo una bella bronchite.

Non ho quasi neanche fatto in tempo a tornare dal mare!

Del resto, c’è una prima volta in tutto.

Io mi sono sempre ammalata in inverno, mai in … estate!!!! Ma più il tempo passa più cerco di superare i miei stessi record personali. Sono passati solo 5 mesi dall’ultima volta (era fine marzo). E qualcuno mi ha detto che adesso ho sbagliato a definirmi.

Non sono per niente brava, sono solo recidiva.

Come sempre comincio in sordina, poi mi scateno e do il meglio di me stessa, tutto in una volta.  Però ci vuole un bel pò per smaltire il tutto.

E meno male che esistono queste medicine (antibiotici ovviamente) che mi risolvono, almeno per il momento, i problemi.

Un passo alla volta, col tempo risolvo il tutto. Ma ci vuole anche pazienza!

Le solite cose: punture di antibiotico, aerosol, rantoli, ossigeno, frequenti visite, più stanchezza del solito causata  dalla febbre alta, auscultazioni e così via. Ma questa volta ho esonerato Mamma dal suo ruolo di infermiera. A dire il vero, non mi è sembrata troppo infelice quando ha saputo che le punture sarebbero state iniettate via endovenosa. Lei sarebbe stata a riposo!

Adesso sto quasi bene (solo quasi) e ho voglia di fare. Nei giorni scorsi, era esattamente l’opposto!

Tutte le scuse sono buone, e così è nata l’idea della torta di augurio per la mia guarigione.

Torta che, ovviamente, è stata gustata solo dagli altri. Io ho solo apprezzato l’idea, l’ho condivisa e mi sono limitata a guardarla.

Questo post è nato così, per caso, senza che io dovessi pensarci troppo su. La vita mi ha immediatamente offerto uno spunto, ma io non ne avevo davvero bisogno. 

No, davvero nessun bisogno! Non ho bisogno di scuse come questa per trovare argomenti da condividere. Decisamente no! Non potrei poi mai scherzare su argomenti simili.

E aggiungo che a me, a dire il vero, gli argomenti non mancano mai. Semmai a volte mi mancano le parole. Nel senso più letterale del termine. Come ben sai!

Ciao.

-Gin

L’Angolo del Sorriso

“Uno psichiatra, per mettere alla prova tre suoi pazienti, li porta vicino a una piscina vuota e dice loro di tuffarsi a turno.

• Il primo va sul trampolino, guarda giù e si tuffa. Il dottore pensa “questo è proprio pazzo”.
• Il secondo fa esattamente lo stesso. E il dottore: “pazzo anche questo”.
• L’ultimo sale, guarda giù e non si tuffa. Scende e al dottore che gli si avvicina dice: “Mi mancava la cuffia. Sono mica scemo io!”