La Giornata Mondiale del Sorriso
[dropcap]G[/dropcap]iorni fa la radio parlava de “La Giornata Mondiale del Sorriso”, che ritorna ogni anno il primo venerdì di Ottobre.
Sì, proprio oggi Venerdì 6 Ottobre.
Non sapevo assolutamente che esistesse una giornata del genere, quando circa tre anni fa ho messo in rete questo blog con un nome ben preciso: Il Sorriso di Gin.
La prima Giornata Mondiale del Sorriso avvenne nel 1999, tanto che Facebook si “inventò” la Faccina Blu:
L’idea di promuovere una giornata mondiale è frutto della mente di Harvey Ball, inventore degli ormai famosi Smile o Emoticon, le faccine sorridenti che spesso usiamo nei nostri sms o Whatsapp.
Ho sempre creduto al valore terapeutico del sorriso, forse perché in me il sorriso è spontaneo, innato.
Non faccio alcuna fatica a sorridere, a manifestare apertamente la mia gioia di vivere.
Specialmente adesso che, in mancanza della voce (da anni, la sclerosi multipla mi impedisce di parlare) non ho altro modo per salutare e presentarmi.
Un sorriso non costa nulla, e fa bene a noi e agli altri.
Un sorriso di sicuro mette me di buonumore, e, inoltre, predispone bene chi è con me. Per sua natura è contagioso. Un po’ come gli abbracci, a cui ho dedicato un post qualche tempo fa.
E forse, è proprio per questo loro effetto contagioso positivo, che a entrambe queste manifestazioni di gioia è stata dedicata una giornata a livello mondiale.
Un sorriso, come del resto anche l’abbraccio, non conosce frontiere, confini. E’ un linguaggio universale. Non esistono difficoltà linguistiche o culturali, non esistono barriere.
Un sorriso facilita i contatti e permette una comunicazione veritiera, e spontanea; priva di inutili infrastrutture. Un sorriso non ha calorie ed è consigliato in qualunque momento a chiunque.
Non molti giorni fa, una persona che legge regolarmente il mio sito e ormai mi conosce un po’, mi ha mandato in privato queste due parole, che confermano quanto sopra, accompagnate anche da questo disegno:
E se qualcuno poi ti dice: “non ce la faccio a sorridere; sono troppo stanco! La mia vita è troppo difficile!” Ecco: allora è giunto il momento di dare proprio a lui il tuo sorriso migliore e di restituirgli la fiducia in sé stesso.
Una battuta e un sorriso aiutano a combattere lo stress, a gestire la rabbia, sdrammatizzano una situazione difficile, alleviano paura/ansia/dolore, consentono rapporti interpersonali più spontanei.
Addirittura, una disciplina orientale come lo yoga, considera un metodo di ginnastica mescolata alla risata, metodo che prevede di ridere senza barzellette, né gag, né umorismo alcuno: il cosiddetto metodo della risata, che permette di aumentare le riserve di ossigeno nel corpo e nel cervello, contribuendo così ad una sensazione di maggiore energia personale.
Ricordo un film col simpatico Robin Williams che rivestiva i panni di Patch Adams,
medico e scrittore americano, che nel 1972 fondò un ospedale: il Gesundheit Institute (Istituto della Salute) a Hillsboro, nello stato della West Virginia.
In una intervista concessa nel 2008 ha detto “per noi, guarire non è solo prescrivere medicine e terapie, ma lavorare insieme condividendo tutto in uno spirito di gioia e cooperazione”.
Nel suo ospedale vigeva un programma di clownterapia.
Si organizzavano gruppi di volontari preparati poi per andare in vari ospedali, travestiti da clown e così permettere, soprattutto a bambini ospedalizzati, di riscoprire e gioire di un mix di umorismo e divertimento per una guarigione sia fisica che mentale.
Mi é piaciuta molto questa poesia (autore anonimo) che riassume bene tutto questo:
Un sorriso non costa nulla
Ma vale molto.
Arricchisce chi lo riceve
Senza rendere più povero chi lo dà.
Non dura che un istante,
Ma il suo ricordo
Può durare per sempre.
Aggiungo che, in quanto donna e in quanto facile al sorriso, questo parere di Audrey Hepburn mi è sempre piaciuto, e mi piace riportarlo come conclusione di questo post:
Credo fermamente che il sorriso
sia l’accessorio più bello che una donna possa indossare!
Festeggiamo insieme la Giornata del Sorriso! Donare un sorriso non costa nulla. Sorridi anche tu con me. Più si sorride, più si aprono i cuori.
Un sorriso, tutto per te!
-Gin
Sorridere? Sorridereee? Con tutta sta gente in fila in posta? Massì! Grazie Gin Gin…come sempre riesci a illuminare di saggezza la mia giornata! Un bacio
Ciao. Piccolo suggerimento: non pensare che c’è “gente” in fila alla posta. Guarda piuttosto le “Persone” in fila alla posta. Hanno tutte un nome, anche se non lo sai. Un viso che puoi osservare, impegni, pensieri, aspirazioni, speranze, famiglia: tutto come te. E poi, se devi proprio aspettare, avrai un libro sempre messo nel cassetto per mancanza di tempo o cose del genere. Hai “guadagnato” del tempo sempre cercato.
Quindi inizia a sorridere a tutti quelli che ti precedono; e se anche loro sono un po’ irritati o addirittura ingrugniti vedrai che cambieranno espressione. Effetto contagio! Garantito. Ciao!
Ho letto con interesse questo blog e mi ha portato a riflettere su come io utilizzo e dispenso sorrisi. Purtroppo non sono molto aperto e questo comporta a non sorridere con chiunque. Ma tutte le volte che ho sorriso mi ricordo che dopo mi sono sentito meglio. Grazie per avermi
ricordato che occorre sorridere liberamente e con più frequenza. .Mi sforzerò di farlo.
E’ un peccato che tu sia un po’ “avaro” di sorrisi, ma il tuo proposito è ottimo. E’ questione di esercizio, secondo me.
“Mi sforzerò di farlo” hai scritto. Non dimenticare questo tuo proposito. Come hai detto tu stesso dopo ci si sente meglio.
Ciao!
ciao.
eccomi qua. Ma se uno ti è proprio antipatico, tu riesci a sorridergli? io no. Ma ne incontrassi uno oggi, proprio oggi, potrei anche provarci per far tesoro di questa lettura appena ultimata. Grazie.
Grazie! Mi hai proprio fatto ridere! spero tu abbia trovato ieri almeno una persona cui sorridere.
Ti sarai senz’altro sentita più rilassata, e, come dice gianni, anche meglio. Pronta ad affrontare il resto della giornata in modo più sereno.
Ciaoooooooooooooooooooooo.
Grazie Gin, un sorriso e un abbraccio tutto per te. Sai, credo che solo noi umani ridiamo, nessun’altro animale lo fa forse qualche tipo di scimmia ma non sappiamo se corrisponde al nostro sorridere. Anche il suo opposto (piangere) è una nostra precisa caratteristica ma questo è un altro discorso. Ciao, a presto.
Cornelia
Ciao! ho subito pensato alla famosa “iena ridens” che in effetti non ride per niente.
Diciamo che in noi umani il pianto e il riso scaturiscono dal cuore, dalla mente. Hanno un significato. Gli animali…boh!
Ma questo è secondario. Noi ridiamo perché ci divertiamo, perché siamo di buon umore, perché ci mette di buon umore,
perché gli altri ridono e così via dicendo. Diciamo anche che ridere è sempre molto bello. Dà luce ad una giornata.
Ciao! Un abbraccio
Cara Gin ma lo sai che proprio non lo sapevo che c”era la giornata del.sorrivo. Grazie per avercelo ricordato. Io voglio ricordare in questo giorno speciale il tuo contagioso sorriso. Grazie bella donna.
Ciao. Anche io, come avrai letto, l’ho scoperto non molto tempo fa per caso. E la cosa mi è sembrata bellissima.
A ben pensarci è proprio vero. Cosa costa un sorriso? proprio nulla, e in più distende e previene eventuali rughe.
Ciao. Grazie per esserti fatto vivo.
Ciao Gin! Condivido in pieno tutto ciò che hai scritto sulla buona pratica di “sorridere”. A volte presi dalle preoccupazioni e dai mille pensieri di ogni giorno trasformiamo, senza rendercene conto, il nostro viso in una maschera di tensione. Mi succede a volte, mentre sbrigo dei lavori in casa, di passare davanti allo specchio e di scoprire il mio volto contratto e imbruttito. Allora mi chiedo “ma è questo il viso che regalo a chi incontro?”. E’ incredibile quanto possiamo trasmettere attraverso il volto. Una delle mie caratteristiche è sempre stata la trasparenza: non riesco a nascondere ciò che provo, sia gioia, preoccupazione, ansia o paura. Chi mi incontra capisce subito, mio malgrado, se c’è qualcosa che non va. Pregio o difetto? Non saprei, forse tutte e due. Comunque sento che “sorridere” è sempre e comunque importante. E’ una ginnastica che dovremmo ricordarci di fare più spesso. Il “sorriso” è un doppio dono: per chi lo riceve perché si sente accolto e per chi lo offre perché ha deciso di avere un cuore grande capace di cambiare il mondo! Proprio grande come il tuo cuore cara Gin!!!
Grazie per avermi ricordato l’importanza di sorridere!
Un abbraccio e a presto!
Pregio o difetto? Per conto mio è decisamente un pregio. Ritengo sia una bella cosa essere un libro aperto.
Io quasi ne sono orgogliosa: è come dire “Io sono esattamente come tu mi vedi”
voglio fare come la Hepburn e indossare il sorriso come il più bell’ accessorio,. e allora viva il sorriso.
Te ne mando tanti abbracci
eccoti. Sei più bella del solito, quindi. Brava: indossalo sempre!
Ciao.
Carissima Gin ho visto solo ora che il mio messaggio non era partito. Allora ho sorriso alla mia goffaggine nell’utilizzare il computer e sto riprovando a risponderti.
Grazie veramente di cuore per avermi ricordato della giornata del sorriso. Sto ripensando ora a tutti i nostri incontri e al tuo sorriso che mi accoglieva. Sono sempre stata piacevolmente toccata dalla tua capacità di sorridere, di sorridere alla vita. Anche questo blog è un inno alla gioia ed è pieno dei tuoi sorrisi. Ti ringrazio per tutti i sorrisi che mi hai regalato e ti abbraccio forte sorridendo a tutto ciò che di bello posso trovare intorno a me. Gabriella
Ciao.
Sono veramente contenta se quello che io istintivamente scrivo lascia serenità nei cuori.
E grazie del bel ricordo che hai di me. Un abbraccio
Ciao Gin, hai ragione sul potere del sorriso pero’ … rivendico il diritto di fare un po’ il muso qualche volta !!! 😜
Ok. Concesso. Purchè non duri troppo! Ciao Bella!