Purchè Siano Elefanti…
Il mio interesse per gli elefanti è, più o meno, coetaneo della mia malattia. Il massimo comune denominatore è Patty, una cara amica conosciuta allora, che me li ha fatti amare.
Affrontare la Sclerosi Multipla con un sorriso.
Il mio interesse per gli elefanti è, più o meno, coetaneo della mia malattia. Il massimo comune denominatore è Patty, una cara amica conosciuta allora, che me li ha fatti amare.
Il Carnevale di Ivrea mi è sempre piaciuto e l’ho sempre vissuto, ogni anno, in modi molto diversi. Quest’anno, bloccata a casa dalla malattia, abbiamo portato il Carnevale in casa… Ecco come abbiamo fatto!
Perché un blog? Cosa significa per me? in cosa ha modificato l’uso del mio tempo e le sue priorità? I miei rapporti con gli altri? Cosa mi ha dato? Io voglio dirtelo proprio adesso (Dicembre 2018) in occasione del quarto compleanno di questo mio blog.
Dopo tanti anni ho pensato di fare un giro sull’autobus di città, adesso accessibile anche ai disabili. Ne avevo un buon ricordo. Mi era stato tanto utile e comodo in passato! E’ andata bene, un bel giro. Ma sono comunque arrivata ad una conclusione: preferibile vivere il presente, meglio che si può. Il passato è passato! Non torna mai indietro, e comunque non servirebbe.
Banale l’estate al mare? Nulla è mai banale se osservi la vita che ti circonda, se coltivi l’amicizia, se riesci a riposare la mente, se sei in buona compagnia, se fai cose per te interessanti. Se prendi dalla vita il positivo che ti dà. Proprio come è avvenuto a me questa estate!
Amo l’estate, il caldo, sapere che posso stare all’aperto sotto un porticato, a passeggiare sotto i pini, o semplicemente sentirmi più libera. A parte questo parto più contenta del solito. L’ultima sorprendente notizia dell’inserimento del mio blog tra i 10 migliori per il 2018, sull’argomento Sclerosi Multipla, mi ha fatto veramente piacere.
[GUARDA IL VIDEO!] Una bellissima sorpresa mi aspettava davanti casa per il mio compleanno… Un Coro Gospel ha cantato per me e per tutte le famiglie del mio villaggio. Uno spettacolo veramente inatteso, di cui non sapevo niente fino all’ultimo minuto!
Un diversivo atteso da tempo. Una bella giornata di sole. Una simpatica compagnia. E la gita in battello sul Lago di Candia (nel torinese) ci ha permesso di trascorrere del tempo particolarmente interessante, riposante, gradevole.
Sorrido per istinto. E non mi sono mai chiesta perché mai si rida o piuttosto si sorrida. In questi giorni la cronaca sul primo festival italiano dello “yoga della risata” mi ha portato a rifletterci un po’ su.
Perdere un portafogli fa sempre male, e non solo alla tasca. Possono sorgere sensi di colpa immotivati; a volte ciò che si perde è molto importante. A volte conteneva qualcosa di nessun valore economico, ma molto importante per il possessore. Comunque sia non è mai una esperienza gradevole, perché occorre ripristinare di sicuro qualche documento. Ma…esistono ancora le persone oneste. E spero che tu ne sia convinto.