Fresia: il Bassotto del mio Amico Dottore
Ho sempre amato i cani e la presenza saltuaria di Fresia in casa mia mi è sempre stata molto gradita. Ora lei non c’è più.
Affrontare la Sclerosi Multipla con un sorriso.
Ho sempre amato i cani e la presenza saltuaria di Fresia in casa mia mi è sempre stata molto gradita. Ora lei non c’è più.
In Autunno cerco di godere al massimo di quel che resta del caldo estivo (e quindi vado in giro più che posso) senza però trascurare quanto la stagione offre in tutte le sue sfaccettature.
Le parole Amici, Amicizia tornano spesso nei miei post. Per me avere amici è sempre stato molto importante. Non solo adesso che, bloccata un po’ dalla sclerosi multipla, sono ben felice quando vengono a trovarmi. E’ sempre stato così: sono di carattere socievole, ho sempre amato la compagnia, mi è sempre piaciuto condividere e discutere con gli altri delle cose in cui credo. Sempre pronta ad accettare l’opinione altrui ed a vederne il loro punto di vista. La famiglia è una cosa. Gli amici un’altra. Ed a me non mancano e li ringrazio sempre per la loro presenza.
“Sorridere”, voce del verbo “Nonostante tutto”. Si, proprio nonostante tutto. Perché isolarsi, piangersi addosso serve a niente. Ci intristisce, ci isola e peggiora la qualità della vita. Quindi sorridiamo e invitiamo gli altri a farlo.
Non sono riuscita a realizzare il mio programma per le vacanze estive, ma accettare di buon grado e cogliere tutte le occasioni che si sono presentate mi ha permesso di trascorrere ugualmente un bel periodo estivo, molto interessante.
Non è un mistero per nessuno che io ami molto, da sempre, viaggiare. Ho cominciato da piccola con la famiglia. Ho continuato da sola finchè ho potuto. Poi la S.M. ha rallentato un po’ le cose e reso necessaria la presenza di qualcuno al mio fianco.
Ho modificato un po’ le mie abitudini, e continuato in un qualche modo a farlo. Adesso sono un po’ più stanziale.
La sclerosi multipla di solito non mi costringe a ricoveri ospedalieri, ma questa volta ho dovuto. Ritenerla una vacanza sarebbe veramente assurdo, ma…è stato per me un periodo decisamente diverso dove gli aspetti “positivi” non sono mancati.
Un grazie speciale ai miei quattro amici lettori che mi raggiungono a casa per leggere libri a voce alta, sostituendo i miei occhi. Quando ascolto la lettura di un libro, viaggio con il pensiero nei mondi più diversi e nelle situazioni più disparate
Il cellulare è indispensabile? Non so, certamente dipende dalle persone e dalla vita che conducono. Comunque sia il “cellulare di cortesia” (così battezzato da me) offerto alla mia Mamma tempo fa sembra esserne una prova.
A dir il vero, lei sarebbe tranquillamente sopravvissuta 2 giorni, ma, di sicuro, l’offerta che le fu fatta è un chiaro segno dei costumi che cambiano.
Io sono disabile come conseguenza di una sclerosi multipla. Disabilità visibile, di tipo fisico. Esiste anche una forma di disabilità mentale. E…poi, secondo me, c’è una forma di disabilità che definisco “voluta”. Penso che a questa categoria appartengano gli “scontenti cronici”.