Affrontare la Sclerosi Multipla con un sorriso.
Quest’anno il Covid ha condizionato la nostra vita. Anche le nostre attività ludiche, sportive e non, ne hanno risentito. Il calendario sportivo del calcio ha subito tante modifiche. Le partite non hanno spettatori. E, guarda caso, io proprio questo anno ho trovato nel calcio un nuovo interesse. Il mio “cronista” preferito è… mio papà!
Se mi fossi ammalata di S.M. di recente, sono sicura che il mio rapporto con lo sport sarebbe stato un rapporto decisamente felice. Ma, con circa 30 anni di “anzianità” le cose sono ovviamente andate diversamente.
Se hai idee e voglia di fare, ma non…l’uso delle mani allora è un po’ dura! Io ho imparato da tempo a delegare ed accettare l’aiuto/collaborazione altrui.
Ultimamente ho trovato due mani “nuove”, molto collaborative. Si chiamano “Nicole”.
Non sempre le ciambelle riescono col buco, ma ciò non vuol dire che il risultato debba essere negativo. Assolutamente no! non sono stata in vacanza nel senso che non sono andata al mare come gli anni scorsi. Ma, la mia vita quotidiana a casa è stata ricca, e mi ha anche fatto piacere cambiare. Non lascio indietro nulla che sia alla mia portata.
Mamma agrigentina, famiglia materna agrigentina, ma…ahimè, limitata conoscenza del famoso concittadino premio Nobel per la Letteratura (1934) Luigi Pirandello. Per me adesso è arrivato il momento di approfondire. E lo faccio con l’aiuto di una amica di Agrigento che mi dedica del tempo una volta la settimana. In videochat. Evviva la tecnologia!
Inizialmente credevo che il Covid avrebbe fatto saltare tutto: festa, visite di amici, e tutto il resto. Nulla di più sbagliato! La sorpresa, come sempre, c’è stata e non era quella cui io inizialmente pensavo: l’assenza di ogni cosa! Ho avuto giornate un pò alternative, ma molto piacevoli!
Ho pensato di condividere con te dei pensieri, piccoli flash venuti alla mia mente in momenti diversi; poi, come per magia si sono legati l’uno all’altro, in maniera quasi casuale, ma secondo me valida.
Coronavirus? Isolamento? Decreto “Io restoacasa”? Ormai da diversi giorni, io leggo ugualmente con l’aiuto dei miei lettori… Ovviamente a distanza!
Il Coronavirus ha cambiato la vita di tante persone. Parlo di coloro che non l’hanno contratto, ma cercano di prevenirlo. Non ha invece cambiato particolarmente la mia vita, che segue la sua consueta routine, anche se con qualche precauzione in più.
Viaggiare? L’ho fatto finche ho potuto. I problemi motori si superano. Una sedia a rotelle, qualche amico che ti spinge nei posti più difficili, la buona volontà che a me non è mai mancata. Ma se/quando poi si aggiungono altri tipi di problemi, diventa più opportuno essere stanziali e godere di altre gioie che la vita ti può dare. Esattamente quello che faccio adesso!
